Per chi possiede un cane o un gatto, la bella stagione è associata a passeggiate, vita all’aperto, gite al mare e via dicendo.
Purtroppo però insieme a questi aspetti piacevoli, arrivano quelli meno graditi, rappresentati soprattutto dalla ricomparsa di pulci, zecche, pidocchi e zanzare.
Per gli animali da compagnia il rischio di infestazione è sempre presente, tuttavia non appena le temperature si fanno più miti l’entità del rischio aumenta notevolmente. Un proprietario attento riesce ad affrontare questo problema ed a renderlo di semplice gestione.
Pulci e zecche non provocano solo prurito, irritazioni, e infezioni cutanee, ma possono trasmettere al cane malattie anche gravi come l’ehrlichiosi, la piroplasmosi, e la malattia di Lyme. E’ pertanto importante eliminarle tutte entro il tempo massimo di 24 ore, cioè prima che diventi significativo il rischio di trasmissione delle malattie infettive.
Nello specifico vediamo uno dei parassiti più comuni tra quelli più pericolosi: le pulci.
Le pulci, allo stadio adulto vivono esclusivamente sul cane e sul gatto e si nutrono di sangue. Una pulce femmina depone fino 50 uova al giorno e, considerando che vive due mesi, è chiaro che in breve tempo sia il cane (o gatto) che l’ambiente dove solitamente soggiorna possano trasformarsi in una fabbrica di pulci. Le uova, vengono inizialmente deposte sulla cute dell’animale, per poi cadere nell’ambiente e schiudersi in pochi giorni determinando la fuoriuscita delle larve. Simili a minuscoli vermicelli, le larve si nutrono di frammenti di pelle e pelo, ed in pochissime settimane formano un piccolo bozzolo. Questo è lo stadio definito “pupa”. Le pupe si schiudono in poche settimane, e da esse fuoriescono le nuove pulci che andranno subito a trasferirsi sul nostro amico a quattro zampe. Dopo solo 24 ore con la deposizione di nuove uova il ciclo ricomincia. Fino a quando sull’animale o nell’ambiente domestico si trovano uova o larve, le pulci adulte potranno svilupparsi e reinfestare l’animale. Eliminare solo le pulci dunque non basta. Occorre liberare l’animale e l’abitazione, nonché prevenire future infestazioni.
In commercio si trova una vasta gamma di prodotti antiparassitari, nelle forme più svariate.
Dal classico spray per ambienti, allo spray per animale, ampolle da applicare sulle scapole o collare, shampoo e salviette.
Per gli amanti dei prodotti naturali si possono utilizzare sostanze repellenti regalateci da madre natura a base per esempio di olio di neem e piretro, utili ed efficaci soprattutto per gli animali che vivono in città.
Quando poi in casa oltre a cani e o gatti ci sono anche bambini l'uso di repellenti 100% naturalidiventa una scelta obbligata per la salvaguardia di tutta la famiglia!
Il farmacista e il veterinario saranno in grado di dare il giusto consiglio sui prodotti più adatti all'animale in funzione della sua taglia, delle sue abitudini e di quelle del padrone e dell'abitazione in cui vive.
A cura della Dott.ssa Mareddu.