Finite le ferie, si rientra a lavoro!
Settembre è per tanti, adulti e bambini, un mese impegnativo, spesso accompagnato da malessere generale e piccoli disturbi legati alla fine delle vacanze e al rientro alla routine.
Il cambio di abitudini e la ripresa del ritmo possono alterare in modo diretto lo stato di salute del nostsro intestino ormai definito anche secondo cervello dell'organismo.
Un intestino sano infatti:
- riduce il rischio di insorgenza delle infezioni
- migliora lo stato delle nostre difese immunitarie
- migliora il metabolismo dei lipidi
- aumenta la produzione di antiossidanti
- migliora la sensibilità all'insulina
- riduce l'infiammazione intestinale, etc.
Ecco perchè prendersi cura del proprio intestino aiuta ad avere un organismo più sano!
Il microbiota instestinale o più comunemente chiamato flora intestinale, può essere infatti facilmente influenzato da tantissimi fattori esterni determinando cosí alterazioni della funzionalità dello stesso intestino. Stile di vita e alimentazione scorretta, patologie e consumo di farmaci possono generare una condizione definita DISBIOSI INTESTINALE con negative conseguenze sullo stato di salute dell'organismo.
Esistono diversi tipi di disbiosi, ma le princupali sono tre:
- Disbiosi deficitaria: causata da uno stile di vita scorretto, un’alimentazione povera di fibre, da alcol e fumo ed infine dall’utilizzo di farmaci come gli antibiotici e quelli per curare la gastrite.
- Disbiosi putrefattiva: causata da un’alimentazione troppo ricca di proteine e grassi, ma nello stesso tempo povera di fibre. È dovuta ad una alimentazione troppo ricca di carne e formaggi.
- Disbiosi fermentativa: causata da un’alimentazione troppo ricca di carboidrati e zuccheri. È tipica di chi mangia solo carboidrati lavorati e poca frutta e verdura. In questa disbiosi abbiamo un’eccesso di batteri intestinali (sovrappopolazione).
Mal di testa, gonfiore, diarrea, stanchezza cronica possono essere alcuni dei sintomi legati alla disbiosi, ma questo stato può favorire anche l'insorgenza di patologie più complesse e croniche come il diabete, sindrome del colon irritabile, ipercolesterolemia, aumento del rischio cardiovascolare e tanto altro ancora. Sono infatti tantissimi i disturbi più comuni legati proprio allo stato di salute dell'intestino che spesso non vengono associati alle più comuni disbiosi, ma "curati" semplicemente spegnendo i sintomi (importanti campanelli di allarme!) con i cosidetti farmaci sintomatici, senza risolvere però le vere cause del malessere.
Ogni martedì sera la Dott.ssa Cadeddu è disponibile, su appuntamento in farmacia, per consulenze personalizzate al fine di valutare lo stato di salute secondo i principi della medicina funzionale. Un nuovo modo di prendersi cura del proprio corpo, un approccio innovativo basato sull'assunzione di un corretto stile di vita e alimentare, finalizzato al mantenimento e recupero del proprio equilibrio riducendo al minimo indispensabile il consumo di farmaci.
Questo e tanti altri consigli sono disponibili in farmacia sul nostro opuscolo Unilife del bimestre di settembre e ottobre.